Domenica 30 Gennaio 2011 = Blocco delle auto a Torino
Cosa ne penso...?! Un buon modo di riconquistare le strade della città, o forse no?!
La notizia al tg nazionale viene subito dopo quella che colloca Torino come la prima per debito procapite, prima addirittura a Milano, grazie alle tanto agoniate olimpiadi invernali.
Se l'avessero detto prima del mega debito che avremmo ereditato da trampolini e piste inutilizzate, forse mi sarebbero piaciute lo stesso anche disputate altrove.
Tornando alla notizia del blocco, le interviste ai pochi entusiasti congelati passanti riportano pareri favorevoli al blocco delle auto.
Posso solo fare delle considerazioni dal mio punto di vista.
In una giornata dove il termometro rimane fisso a 0 gradi,il cielo è plumbeo e l'umidità si taglia col coltello, privare una persona della macchina vuol dire semplicemente costringerla a casa a fare le radici.
Non che di norma di Domenica ci siano ingorghi e code chilometriche in città.
Mi metto nei panni di una persona che lavora tutto il giorno, tutta la settimana, e che di domenica avrebbe piacere a spostarsi col proprio mezzo magari per andare a trovare gli amici.
Mi fa irdere il fatto che lo stop sia imposto anche alle favolose auto a gas e mi vengono in mente le parole del venditore del concessionario fiat che questa settimana mi ha proposto una punto a gpl indicando come punto di forza la possibilità di circolare anche quando gli altri non possono...poveraccio, anche per lui sarà più dura portare a casa la pagnotta.
I mezzi pubblici?! siamo seri... chi, se non obbligato, si metterebbe ad aspettare un pullman che passa ogni mezz'ora(se va bene) ad una fermata fredda ed esposta alle intemperie?!
Non me la sento di invogliare le persone ad uscire in bicicletta nel proprio giorno di riposo, col freddo e l'umidità che penetrà nelle ossa.
Lasciate stare, rispolverate le carte napoletane e ringraziate la giunta comunale che vi costringe agli arresti domiciliari.
