martedì 11 agosto 2009

La Cyclette



Pensatela come volete ma non c'è nulla di peggio di una Cyclette!
Le case ne sono invase! Hanno tutte caratteristiche comuni: sono praticamente nuove, sono state usate per la prima settimana e sono state accantonate in un angolo della casa, magari sul balcone coperte da un telo (quando va bene).
Dopo anni e anni di immobilismo, vengono condotte al patibolo; in prossimità di un bidone verde.
La più diffusa era quella della Carnielli.
Prima verdi, poi azzurrine, poi marroncine, senza contachilometri, col contachilometri tondo, con le plastiche sul manubrio, carenate, coi soffietti di gomma, con gli indicatori di durezza...decine e decine di varianti.
Poverine, non che fosse colpa loro, piuttosto il concetto stesso di Cyclette è sbagliato.
Non c'è niente di più frustrante di pedalare e pedalare e ritrovarsi sempre nello stesso posto; nemmeno il piacere del mutare del paesaggio, quasi fossimo criceti sulla ruota.